lunedì 14 luglio 2014

RECENSIONE Senza Candeggio n 61 "LA SCOPA DEL SISTEMA" D.F.Wallace



Titolo: “La Scopa del Sistema”
Autore: David Foster Wallace
Edito: Einaudi
Numero pagine: 553
Mese: Giugno 2014
Motivo che mi ha spinto alla lettura: autore consigliato da un amico


RECENSIONE E OPINIONI DI DUBBIA UTILITà.

Sebbene in apparenza questa possa sembrare una raccolta di racconti, nulla è più distante ad esserlo.
La forza de “La Scopa del Sistema” è proprio questa.

C’è la storia tra tante, di un vanitoso di secondo grado, e quella di un bambino che si lancia di continuo dai tetti per poi finire da grande a studiare arte.
C’è un uomo che ordina nove bistecche (nove - bistecche - sissignore!) e lo fa per ingrassare a tal punto da non lasciare più spazio per nessuno nell’universo.

Ci sono i tipici tramonti Clevelandiani color zucca, e c’è uno psicologo con una strana sedia e due pupille che in realtà, sono due verdi e minuscoli simboli di dollaro.
C’è un deserto artificiale e un medico che conosce la cura per non far piangere i bambini.

C’è una stanza tropicalizzata in una casa di riposo e degli anziani che scappano in gruppo, non mancano gli omogeneizzati dagli ingredienti chimici portentosi, e un tunnel sotterraneo della linea telefonica di un call center.

E c’è un uomo, che se ne va in giro con una bambola gonfiabile presentandola agli estranei come la sua compagna.
C’è un tizio, che compare nelle televendite dimostrando al pubblico dei mini aspira-polveri capaci di succhiare il sudiciume più ostinato dell’incavo dell’ombelico.
E una donna, che gira con una sciarpa al collo per un ovvio motivo di raganella.

C’è una madre separata in casa dai propri figli che atterra di botto dall’alto e nell’impatto, espelle il figlio di 8 mesi dall’utero e dall’esplosione, il figlio nasce senza gamba.
E c’è una gamba con uno scomparto segreto, al cui interno nasconde ogni tipo di droga possibile.
E un genio.

C’è un pappagallo che recita sermoni cristiani in tv, confondendo princìpi teologici con qualche discorso erotico e ci sono i mille impieghi che può avere un manico di scopa, a patto non intendiamo un manico di scopa come qualcosa di assoluto.

Ci sono Lenore senior e Lenore junior e saranno proprio loro a farci da Caronte in questo gioco di cerchi.

David Foster Wallace invece non c’è più, così ha deciso, e questo è un gran peccato.




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