mercoledì 10 aprile 2013

RACCONTO infeltrito n15. "CATALOGO BEAT, OVVERO, UNA POESIA IN CUI DICHIARO D’ESSERE FUORI COME UNA PIGNA, DESTANDO PROFONDA AMMIRAZIONE TRA I GIUOVANI."


 
CATALOGO BEAT, OVVERO, UNA POESIA IN CUI DICHIARO D’ESSERE FUORI COME UNA PIGNA, DESTANDO PROFONDA AMMIRAZIONE TRA I GIUOVANI.
(l’autrice ritiene indispensabile inserire delle parentesi al fine di chiarire il senso del tutto a chi non fa uso di LSD, sebbene inserite dopo lo stesso consumo)



Mi hanno detto che il 28 Maggio esce un libro fichissimo.

E che lo presenteranno a Verona là nel centro della via del centro di via Cappello,
dove che c'è quella statua di Shakespeare,
di bronzo, .                                                                                                                                    (introduzione)
con le zizze consumate,
mi han detto, fichissimo,
mi han detto.


Mi hanno detto, che è tutta colpa di un vecchio famoso,
con la faccia tagliata a metà,
mi hanno detto è americano, mica è inglese                                            (riferimento a due  scrittori+
che sulla copertina ce la mette, la faccia, metà                                            rima baciata+1 colore)
verde.



Mi hanno detto, che è tutta colpa di 9 persone +1.
Mi hanno detto che, forse
non è proprio - proprio tutta colpa loro ma forse,                                                (torna il +1, i colori,

mi hanno detto,                                                                                                                      arriva l’alcol)
è tutta colpa dei tori, delle galline, dei pesci, o degli elefanti bianchi.

O del Ferrari però mica che la automobile, nero.



Mi hanno detto, però forse colpa del moijto o del negroni            
o del martini molto secco e molto doppio                                            (l’alcol.11scrittori,introduzione
mi hanno detto, molta colpa                                                                        la nausea, il mal di Mare, H,
delle zizze, del cappello, di Shakespeare o del Mare io dico no,                            un poco de casin)  
(arriva l’onda)                                                                                                
tutta colpa di quei 9,
fichissimi mi hanno detto,
fichissimi.


Mi hanno detto moriranno tutti soffocati dal proprio vomito
come le vere rock star
non se li pescherà nessuno                                                               (riferito agli autori del libro, a H,
mi hanno detto                                                                                       alla creatività, alla delusione)
non c’è niente di nuovo sotto il sole.
 moriranno nell’ombra




come Romeo pure, che mica è morto così
mi hanno detto                                                                            (ritorno della delusione e dell’espulsione
anche se non è una rock star                                                      dei succhi gastrici che ne consegue
ma ci ha la morosa che tutti gli ci toccano le tette.                        + coda all’introduzione)



Che fregatura, bella vita
Mi han detto.                                                                          (elogio al pessimismo, e al pesce di H
A star lì ad aspettare che qualcuno ti tiri su.

                                                                             paragonato dall’autrice per licenza poetica al successo)

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