giovedì 26 luglio 2012

Presentazione.


Spesso, quando scrivo, ho come l’impressione di vivere all’interno di una lavatrice, ma di quelle moderne mica da ridere, ultra silenziose e compatte.
Mi piacerebbe riuscire a mescolare tutti i colori, prendere tutti gli odori, debellare le macchie che si impregnano in tutto ciò che indossiamo.
E quei vestiti io giuro, vorrei ripulirli, dargli un nuovo profumo per rimetterli in contatto col mondo esterno e vivere senza imbarazzo.

Devo ammettere purtroppo, di non essere una brava casalinga, di dimenticare spesso che ad esempio, il rosso e il bianco non vanno d’accordo, che 30 gradi sono più che sufficienti per un buon lavaggio.
Inoltre, ogni volta che vado a fare la spesa, dimentico di comprare la candeggina, ma ho imparato a farne senza.


Nascono dunque

RACCONTI INFELTRITI nome scelto per la mia incapacità di sapermi spingere oltre una pagina di word

e

RECENSIONI SENZA CANDEGGIO. Un blog, nel blog. Una rubrìca con un occhio puntato verso il mondo dei libri, una storia nella storia, una matrioska dove (poi vedrete) scatenerò tutta la mia invidia verso chi, un libro, è stato in grado di scriverlo.
Senza candeggio perché certe macchie a mio avviso, non devono essere rimosse: le medaglie, sono medaglie.


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